Lo studio dentistico del dottor Mauro Cattaruzza si distingue per un orientamento volto soprattutto alla conservazione e alla cura dei denti naturali, attraverso interventi restaurativi, endodontici e parodontali.
L’estrazione rappresenta sempre l’ultima soluzione, quando ogni altra possibilità conservativa è stata ben valutata.
Oggi un approccio multidisciplinare e altamente specialistico consente di curare i propri denti, anche in situazioni in cui gli stessi denti sembrano ormai destinati all’estrazione.
L’utilizzo di materiali compositi e di tecniche adesive consente la ricostruzione di denti anche molto compromessi dalla carie.
a. Un dente completamente interessato dalla carie.
b. Lo stesso dente dopo la sua ricostruzione conservativa
c. Una volta ben ricostruito il dente può venir utilizzato per la realizzazione di un ponte in ceramica.
Tecniche chirurgiche e di estrusione ortodontica permettono di ottenere una sufficiente quantità di dente per la sua ricostruzione, quando eventi traumatici o grosse carie portano ad estese distruzioni coronali.
a. Dopo un incidente stradale un paziente riporta la frattura di due incisivi
b. L’incisivo laterale appare gravemente compromesso. La frattura divide il dente in più parti, estendendosi sotto gengiva
c. Dopo un complesso trattamento anche il dente che appariva quasi completamente distrutto viene riscostruito e preparato per ricevere una corona in ceramica
d. il caso ultimato
Un corretto trattamento canalare permette di curare grosse infezioni ossee, dovute a denti necrotici o a precedenti trattamenti canalari che non hanno avuto successo.
a. Una estesa infezione ossea appare come un’area scura attorno alla radice dell’ultimo dente a sinistra.
b. Dopo il trattamento canalare del dente interessato, la lesione ossea scompare.
c. Il dente al centro della radiografia è già stato curato, ma il trattamento canalare non ha avuto successo e all’apice delle due radice si sono formate due infezioni ossee o granulomi
d. Il rifacimento della cura canalare con una tecnica più efficace ha portato alla completa guarigione dei due granulomi
Attraverso tecniche chirurgiche di rigenerazione ossea è possibile ricostruire l’osso attorno a denti che l’hanno perso a causa della malattia parodontale.
a. Nella prima radiografia si osserva un profondo “buco nero” tra le due radici, indice di una completa mancanza di osso
b. Nella seconda radiografia, al termine del trattamento, si vede la completa rigenerazione dell’osso
Anche il tessuto gengivale può essere ricostruito attraverso l’innesto di nuova gengiva prelevata dal paziente stesso. Ciò si rende necessario quando la recessione gengivale rappresenta un problema estetico o viene ad essere messa a rischio la preservazione del dente stesso.
a. Recessioni gengivali ed erosione della radice.
b. Ricostruzione della gengiva, restauro in composito (a sinistra) e ponte in metallo-ceramica (a destra)
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